Cosa sono i disturbi d’Ansia?
Ognuno di noi sperimenta nella propria vita l’ansia, magari ad un esame, ad un colloquio di lavoro o di fronte ad una persona attraente o sconosciuta.
Ecco in queste situazioni ti sei trovato ad affrontare una situazione di ansia fisiologica: probabilmente hai percepito nel corpo aumento del battito cardiaco, eccessiva sudorazione, palpitazione, tremori e forte stato di tensione interna. Tutte queste sensazioni sono normali quando ci troviamo in un forte stato ansiogeno.
Tuttavia a volte succede che il normale livello d’ansia possa aumentare ed esplodere in forti stati ansiosi (ansia patologica), più o meno intensi e persistere per un periodo di tempo prolungato rispetto all’evento.
Devi sapere che quando ci si trova in queste situazioni è come se il corpo mandasse di continuo messaggi di allerta al cervello.
Si vive in una condizione costante allerta eccessive rispetto alla reale situazione dove si celano forti emozioni di paura e terrore.
E gli attacchi di Panico?
È importante riconoscere queste situazioni e chiedere aiuto subito perché potresti percepire un senso di catastrofe imminente, forti tensioni ed eccessiva preoccupazione associate a sensazioni di inquietudine che possono sconfinare nella paura di morire sino ad arrivare al panico.
L’ansia viene sempre vista come un terribile nemico da combattere e distruggere invece arriva per portarci un messaggio molto importante dall’inconscio!
L’ansia ci ricorda che alcune parti di noi, che abbiamo soppresso o nascosto, hanno esigenza di essere conosciute, osservate ed espresse per portare nuova energia vitale nella nostra vita e ritrovare uno stato di equilibrio fisico e mentale.
Domande frequenti
Quali sono i sintomi dell’ansia?
I sintomi dell’ansia possono essere suddivisi in:
• Sintomi emotivi: forte apprensione non commisurata alla portata dell’evento reale, eccessivo nervosismo e stati di agitazione, irritabilità, rimuginio, preoccupazione, pensieri intrusivi, insicurezza e timore;
• Sintomi fisici: iperattivazione del sistema neurovegetativo che comporta palpitazioni, tachicardia, eccessiva sudorazione, sensazione di soffocamento e difficoltà di respirazione, cefalee frequenti, dolori al petto, dispnea, vertigini, brividi, sintomi gastroenterici, contrazioni e spasmi muscolari;
• Sintomi comportamentali: insonnia associata a difficoltà nella fase dell’addormentamento e risvegli frequenti, alterazione della memoria e della concentrazione, rifiuto nel partecipare o eseguire specifiche attività.
Quali sono i disturbi d’ansia?
Nel DSM–5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali, A. P. A.) vengono classificati come disturbi d’ansia i seguenti disturbi:
• Disturbo d’ansia da separazione
• Fobia Specifica
• Disturbo d’ansia sociale
• Disturbo di panico
• Agorafobia
• Disturbo d’ansia generalizzato
• Disturbo d’ansia da condizione medica
• Altro disturbo d’ansia specifico
• Disturbo d’ansia non altrimenti specificato
È importante sottolineare che i disturbi d’ansia differiscono dalla normale paura o ansia evolutive perché sono eccessivi o persistenti e sono diagnosticati quando la durata raggiunge i 6 mesi o più.
Come riconosco un attacco di Panico?
L’attacco di panico è un evento caratterizzato da un’ansia molto intensa, tachicardia, fiato corto e paura di morire. Può insorgere in qualsiasi momento e quando gli attacchi di panico si presentano frequentemente in un breve lasso di tempo allora si parla di disturbo di panico.
Devi sapere che quando il panico insorge significa che il nostro corpo e la nostra mente non sono riusciti a gestire la forte ansia derivante dallo stress che abbiamo incontrato nella nostra vita.
In quel preciso istante non possediamo le abilità fisiche e mentali per fronteggiare l’ansia e quindi sopraggiunge il panico. Alcuni fattori stressanti possono essere la perdite o malattie significative, trasferimenti lavorativi o cambio casa, matrimonio, avere un figlio, stati di incertezza sulla salute e stabilità finanziaria e carriera, depressione.