In analisi Bioenergetica uno dei principi fondamentali introdotti da Alexander Lowen è il concetto di Grounding, che tradotto significa radicamento. Il Grounding appartiene esclusivamente all’analisi bioenergetica e si riferisce alla sensazione di contatto tra i piedi ed il terreno.

Essere gounded significa essere radicati, ovvero avere i piedi saldamente piantati a terra, essere in contatto con la realtà che ci circonda e, allo stesso tempo, con la realtà interna del proprio corpo, delle proprie sensazioni.

Devi sapere che il grounding rappresenta la realtà di base della personalità e tanto è maggiore il contatto con la terra, più una persona potrà sentirsi sicura di sé, stabile e coesa. Più questo legame è forte più la persona sarà connessa alla terra e alla sua realtà di base: possiamo dire che più siamo radicati sulle nostre gambe più sappiamo chi siamo e dove siamo.

Ma cosa significa in sostanza essere radicati? Come è possibile comprendere il grounding?

Per assumere la posizione di grounding ti chiedo di assumere una posizione eretta (se sei seduto mettiti in piedi) togli le scarpe e poni i tuoi piedi parallelamente, distanti quanto la larghezza delle tue anche. Ora fletti le ginocchia spostando leggermente il peso del tuo corpo sugli avampiedi senza alzare i talloni dal suolo, ma rimanendo ben radicato con i piedi al pavimento. 

Ora rilassa la mandibola e lascia la bocca socchiusa. Inspira ed espira attraverso la bocca lasciando fluire il tuo respiro e ascolta le sensazioni che provi nel tuo corpo. Porta la tua attenzione, mentre il respiro fluisce liberamente, al contatto dei piedi con la terra.

Questo è un semplice esercizio che può aiutarti a ritrovare la tua connessione con la realtà, ad avere radici solide e profonde e sentirti connesso/a con il tuo corpo. 

È fondamentale seguire due semplici regole: mantenere le ginocchia sempre leggermente flesse per permettere di ammortizzare il peso e lasciare il ventre in fuori per concedere al respiro maggior ampiezza. Infine il respiro deve avvenire naturalmente con la bocca socchiusa.

Una persona è grounded se:

• È in contatto con sé, con la realtà del suo corpo.

• È padrona di sé e delle proprie emozioni.

• È in contatto con la realtà ed è in grado di fronteggiarla.

• È in contatto con la realtà della sua sessualità.

“Noi esseri umani siamo come alberi: radicati al suolo con una estremità, protesi verso il cielo con l’altra, e quanto più forti sono le nostre radici terrene, tanto più possiamo protenderci” A. Lowen

Secondo Lowen alla radice di molte difficoltà psicologiche che le persone incontrano durante l’arco della loro vita c’è l’identificazione con i pensieri, che lascia poco spazio all’espressione del corpo. Diviene necessario lasciare che la persona abbia una diversa esperienza del proprio corpo iniziando dal sentire.

Il contatto che abbiamo con il suolo determina il nostro senso di senso di sicurezza.

Avere grounding significa essere identificati con il proprio corpo, essere consapevoli della propria identità e della propria sessualità lasciandosi scendere verso il piacere, la liberazione e la scarica.

È un processo che avviene quando abbassiamo il centro di gravità, spostando l’attenzione dai pensieri al corpo, per aumentare l’identificazione con esso. Quando abbassiamo il nostro centro di gravità, pieghiamo le ginocchia e facciamo scendere il respiro fino alle pelvi, i piedi vengono percepiti come supporti energetici e si percepisce un senso di sé più equilibrato sia fisicamente sia psicologicamente.

Nella terapia bioenergetica il grounding è una condizione indispensabile affinché le persone possano tollerare livelli alti di carica, affrontare le sensazioni, esplorare le proprie emozioni e lavorare con esse senza sentirsene sopraffatti.

“Una sana e genuina autostima è la base indispensabile su cui poggia la salute psicologica dell’individuo.”
E. Pierrakos