La psicoterapia è un percorso che analizza gli aspetti più inconsci della persona avanzando in profondità con l’obiettivo di riconnettere e ristrutturare le parti profonde del Sé.

Fare psicoterapia significa prendere in carico il/la bambino/a che si è stati per curare le ferite della propria infanzia, riaprendole per vedere se ci sono cancrene in atto, guardandole in faccia, non nascondendo il bambino ferito che è stato, ma rispettandolo profondamente riconoscendone la verità dei sentimenti passati, che se non ascoltati diventano presenti, futuri, eterni.

Il sostegno psicologico non mira al cambiamento ma si focalizza sul supporto in momenti particolari di difficoltà in cui la persona non riesce a trovare soluzioni concrete  e sostiene il cliente di fronte alle fragilità e criticità che tutti noi incontriamo durante l’arco della vita.

Ogni persona è un essere unico e inimitabile e per ognuno è diversa la percezione della difficoltà rispetto agli eventi che accadono. Ad esempio, alcuni vivono in modo naturale e senza difficoltà un momento di svolta nell’ambito lavorativo, altri invece necessitano di accoglimento e accompagnamento durante questo momento poiché vissuto con ansia e disagio.

Gli eventi della vita sottopongono le persone a diversi gradi di stress che, a volte, possono creare una situazione di stasi che richiede un aiuto esterno. In questo caso lo psicologo offre sostegno e affianca la persona nell’affrontare una situazione specifica e favorire così l’attivazione delle sue risorse personali.

Dialogo e ascolto non giudicante permettono di imparare a riconoscere, comprendere e padroneggiare le proprie emozioni, i propri bisogni e i diritti mancati, per giungere a sbloccare le situazioni dolorose e raggiungere la pace dell’anima.

 

Conoscere i punti di forza e di debolezza, le posizioni difensive e le risorse che ci appartengono, ci consente di riprendere in mano consapevolmente e armonicamente il nostro destino.”
A. Lowen